In seguido all'ultima revisione delle LINEE GUIDA NAZIONALI (LARN V) e delle nuove indicazioni che integrano le stesse, è tempo di rinfrescare le menti e verificare se tutto è confermato o se vi sono delle novità. Iniziamo con parlare del SALE, di cui ho affrontato e scritto diversi articoli e del quale vengono confermate le caratteristiche dannose per la salute se si eccede nelle quantità. Oggi, rispetto a qualche anno fa, numerose aziende hanno ridotto la quantità di sale nei loro prodotti e il ministero della Salute, insieme a tutti gli organi preposti, svolgono una intensa attività informativa per la popolazione. Un'altra novità recente è inerente ad alcune aziende che hanno studiato e messo in commercio, tipologie di sale a basso contenuto di sodio che potrebbe sostituire e/o integrare, previo consiglio del proprio medico, il sale tradizionale. Oggi vi presento il SALE IDEALE che sto testando con molto piacere in alcune delle mie preparazioni. Vi anticipo inoltre che ho pubblicato il corso di cucina del mese di marzo 2020 dedicato alla tecnica della cucina in padella. Non perdetelo!! Da circa tre anni ho iniziato a ridurre drasticamente la quantità di sale nella mia dieta cercando di seguire le raccomandazioni dell'Organizzazione Mondiale della Sanità. Ho scritto un articolo in merito ai danni causati dall'eccessivo consumo di sale (puoi consultarlo cliccando quì) e di come si può diminuire il suo consumo aggiungendo erbe aromatiche, spezie, aceto, vino ecc. E' stato un percorso progressivo e, a distanza di 3 anni ho eliminato quasi completamente il sale in cottura, per esempio per cuocere la pasta, o le verdure o le zuppe non aggiungo più la classica dose di 5 gr per litro di acqua che alcune fonti citano come miglior utilizzo del sale (e che anche io consiglio se si vuole iniziare a limitare l'uso eccessivo del sale), o addirittura i 10 gr per litro di acqua utilizzati nella maggior parte del mondo ristorativo. Preferisco aggiungere pochi granelli direttamente nel piatto macinato al momento con una grana non finissima, così da poter percepire immediatamente la sapidità sull'alimento del quale ne esalto in questo modo tutti i sapori. Uno dei motivi per cui ho iniziato ad eliminare il sale in cottura è anche un altro. L'altra metà di me, il mio amatissimo marito, ha, purtroppo, ancora la tentazione di aggiungere il sale alle pietanze, cosicché, il suo rischio di esagerare nelle dosi per lui è ancora maggiore. Mi sento chiaramente la prima responsabile della salute in tavola di tutta la mia famiglia e ora che i figli sono grandi e già responsabili da questo punto di vista, non mi resta che escogitare un nuovo modo per scongiurare un eccessivo consumo di sodio alla persona che dovrà tenermi compagnia in salute fino alla più longeva età possibile. Ecco che mi capita fra le mani un'azienda che mi propone di testare il loro prodotto. Si chiama "SALE IDEALE" vediamone insieme alcune caratteristiche interessanti Cos'è il sale idealeIl SALE IDEALE, è sale iodato a bassissimo contenuto di sodio. Sia il sapore, sia gli effetti sulla salute del sale comune (cloruro di sodio), sono legati principalmente al sodio. Ogni grammo di sale comune contiene 0,4 gr di sodio. In condizioni fisiologiche normali, la quantità di sodio che dovremmo integrare con la dieta è bassissimo circa 0,1-0,6 gr al giorno (0,25-1,5 gr di sale al giorno). Pertanto non abbiamo nessuna necessità di aggiungere sale ai cibi in quanto il sodio già contenuto negli alimenti, è sufficiente per coprire le necessità dell'organismo. Il resto è superfluo e potenzialmente dannoso. Questo è quanto riportato a pagina 101 delle nuove LINEE GUIDA 2018 nella prima parte dedicata al sale. Di fronte ad una popolazione che assume quasi 10 volte in più la quantità necessaria di sale, si rende ancor più necessario porre dei limiti sul suo consumo. Nel caso di persone adulte senza particolari condizioni patologiche il limite "sicuro" giornaliero stabilito dai LARN V è di 5 gr al giorno, che scende a 4 gr nella popolazione anziana. Nei lattanti non va aggiunto sale ai cibi e dall'anno di età la dose consigliata sicura è di 2 gr al giorno.
Il 35% del sale che assumiamo quotidianamente è dato da quello che aggiungiamo noi in cucina e, anche se ci sembra un pizzico, lo aggiungiamo troppo spesso e volentieri anche nei dolci... Poi troviamo il sale "nascosto" nel pane, salumi, formaggi, prodotti da forno in genere, biscotti e merendine che pesa per un 50% del sale consumato quotidianamente. Il restante 15% del sale assunto deriva dagli alimenti che lo contengono in modo naturale.
Lezione di etichette: il saleLa normativa che obbliga i produttori a indicare la quantità di sale o di sodio contenuta in un determinato alimento è fondamentale per il consumatore per poter monitorare il proprio consumo quotidiano. Se non tutti siamo in grado di ricordare dosi e quantità di sale, sodio, grassi, zuccheri e quant'altro troviamo descritto nella tabella nutrizionale degli alimenti possiamo tenere a mente questi semplici numeri: la quantità ideale considerata "Basso contenuto di sale" è quella indicata nella colonna verde cerchiata in rosso dell'immagine sottostante (N°1) Oltre a ridurre il sale nelle nostre cucine, dovremmo avere anche maggiore cura di acquistare prodotti con il minor quantitativo di sale possibile guardando proprio in etichetta. Meno di 0,12 gr di sodio o meno di 0,3 gr di sale sono da preferirea tutti gli altri. Le raccomandazioni aggiuntive all'utilizzo di sale nelle giuste quantità, sono accompagnate dall'indicazione di utilizzare sale iodato in quanto si è visto che in alcune zone del nostro paese vi è carenza di assimilazione di iodo con alcuni rischi per la salute tiroidea.
Perché ridurre il sale?Se non siamo ancora convinti di quanto sia importante la riduzione di sale nella nostra alimentazione, è giunto il momento di vedere nel dettaglio cosa può causare il suo eccessivo consumo, anche nei più piccoli:
Il Piano Nazionale della Prevenzione 2014-2018 (PNP), prorogato al 31 dicembre 2019 con Accordo Stato-Regioni del 21 dicembre 2017, ha individuato, tra gli obiettivi nazionali per la prevenzione delle malattie croniche non trasmissibili (MCNT), anche la riduzione del consumo di sale, recependo le finalità e l’approccio strategico di Guadagnare salute. Tutte le Regioni stanno sviluppando interventi in tal senso nei rispettivi Piani regionali, attraverso percorsi di formazione rivolti non solo agli operatori sanitari, ma anche ad addetti alla ristorazione collettiva, fornai, insegnanti, studenti degli Istituti alberghieri e dei corsi universitari legati al settore alimentare, nonché iniziative di comunicazione per la popolazione generale, secondo un’idea della salute che vede i cittadini informati, consapevoli e protagonisti delle scelte sulla propria salute. Come ridurre il saleBastano pochi semplici atteggiamenti utili a ridurre il consumo di sale nella nostra alimentazione. Ecco i più comuni a cui mi affido quotidianamente:
Cosa bolle in pentola...Direi meglio "COSA BOLLE IN PADELLA"!! In questo mese di marzo la scuola di cucina salutare propone la tecnica della cottura in padella dove scopriamo le innumerevoli quantità di padelle in circolazione, il loro utilizzo e gli alimenti più idonei ad ogni tipo di padella. Impariamo inoltre a controllare le temperature in cottura evitando la formazione di contaminanti di processo e sperimenteremo il sale ideale in alcune ricette. Iscriviti al gruppo facebook "Benessere Culinario" e condividi con noi le tue ricette in padella. Dicci come le hai preparate e perché secondo te sono salutari! Ti potrebbe interessare anche...Fonti:
file:///C:/Users/aless/OneDrive/DESKTOP/alemamyblog/MATERIALE%20DA%20CONSULTARE/LINEE-GUIDA%20DEFINITIVO%202020.pdf https://www.diabete.com/poco-sale-e-meglio/ http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?lingua=italiano&id=4950&area=stiliVita&menu=alimentazione
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HFC Alessandra Piazza
Health Food Consultant: Counselor in Naturopatia scientifica, Zone Consultant, Esperta in alimentazione Gluten free, Alta formazione in nutrizione culinaria. Questo Blog nasce per promuovere una sana alimentazione senza glutine. Non vuole dimostrare che senza glutine è più sano, ma che sano e senza glutine è possibile. Utilizzare gli ingredienti più semplici, cotture dolci e abbinamenti efficaci, può rendere ogni piatto un piatto del Benessere Leggi di più su di me!! Categorie
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