E' stato dimostrato che il consumo eccessivo di certi alimenti è la causa di infiammazioni cellulari, sindrome metabolica, sovrappeso, modificazioni del DNA, diabete e cancro. Lo sapevate che nelle 10 regole del World Cancer Research Fund per la prevenzione del cancro il consumo di frutta è nei primi posti in ordine di importanza? Ecco tutti i perché... Queste le 10 regole del WCRF. - Mantenere un peso corporeo basso in linea con gli standard - Fare attività fisica ogni giorno - Evitare il consumo di cibi grassi, troppo zuccherati e poveri di fibre - Consumare più possibile cibo vegetale - Limitare carni rosse e lavorate - Limitare bevande alcoliche - Evitare il consumo di sale, alimenti troppo salati, cereali o legumi ammuffiti - Non consumare troppi integratori alimentari - Allattare al seno per almeno 6 mesi - Anche dopo aver avuto un cancro, è suggerito di continuare a seguire le raccomandazioni di prevenzione. Perché è così importante prestare attenzione alla sana alimentazione e ad un sano stile di vita? "Perché devo proprio rinunciare a tutti quei piaceri della tavola?" E' stato dimostrato che il consumo eccesivo di certi alimenti è la causa di infiammazioni cellulari, sindrome metabolica, sovrappeso, modificazioni del DNA, diabete e cancro. La frutta non è uno di questi. Si può affermare che la frutta, è forse l'unico alimento in comune con tutti gli stili alimentari e il più salutare, unisce tutte le culture e le scelte alimentari più diverse tra loro L'ultima pubblicazione del WCRF ( World Cancer Research Fund International) afferma che l'assunzione quotidiana di frutta è associata alla riduzione di tumore gastro esofageo e non solo. Una ricerca condotta all'istituto oncologico Veneto (IOV) ha dimostrato che c'è una stretta correlazione tra il consumo di frutta, attività fisica e riduzione del rischio di trasformazione da GERD ( reflusso gastroesofageo) a EAC (adenocarcinoma esofageo) La ridotta adesione alle dieci raccomandazioni del WRCF è associata a progressione della malattia esofagea, che inizia come GERD e si evolve in esofagite di Barrett, displasia e infine adenocarcinoma Inoltre il WCRF afferma che un consumo moderato di cereali integrali e di legumi (vale a dire, in ultima analisi, di fibre) può avere un effetto protettivo nei confronti dello sviluppo di BE (esofagite di Barrett), riducendo sia la comparsa del reflusso, sia l'insulinoresistenza. Le raccomandazioni del WCRF sono quelle di consumare almeno da 400 a 600gr tra frutta e verdura al giorno (non amidacei) suddivisi nei pasti e spuntini e 25 gr di cereali al giorno (sempre non amidacei e preferibilmente integrali). Abbiamo l'obbligo di volerci bene e di eliminare tutti quegli alimenti "sfavorevoli" e " infiammatori". Il vantaggio di vivere in Italia ci permette di usufruire di una vastissima scelta di alimenti vegetali e di trovare delle ottime fonti proteiche. Ogni nostro pasto deve contenere tutti i macro e micro nutrienti necessari ad affrontare le nostre giornate. Quindi sì alla frutta e alla verdura ricche di vitamine, minerali, fibre, polifenoli e zuccheri buoni. Consumare frutta 5 volte al giorno al posto del pane o della pasta o del riso bilanciandola con ottime fonti proteiche e grassi buoni ci aiuteranno a prevenire sindromi metaboliche e infiammazioni oltreché a ridurre la nostra massa grassa in eccesso. Per noi intolleranti o allergici al glutine e/o al frumento e/o ai farinacei in genere, resta ancora più semplice orientarci verso un consumo maggiore di frutta, in quanto la natura ci ha dotato di questo "permesso speciale" che ci obbliga a prediligere zuccheri favorevoli come la frutta, ottimi sostituti dei cereali raffinati. Fonti: https://www.wcrf.org/sites/default/files/Recommendations.pdf https://www.wcrf-uk.org/uk/preventing-cancer/cancer-prevention-recommendations La ricetta del giorno è Uova al radicchio trevigiano accompagnata con una bellissima e buonissima mela.
2 Commenti
Luisa
4/1/2021 14:00:36
Le chiedo cortesemente di rivedere quanto prima la sua traduzione delle regole per prevenire il cancro del WCRF. Le faccio presente che Lei scrive: Allattare al seno per non oltre 6 mesi. Il WCRF scrive invece di allattare ESCLUSIVAMENTE al seno PER ALMENO 6 mesi, e poi di continuare la lattazione per 2 anni o piu', in supplemento ad altri alimenti. Le chiedo gentilmente non solo di rattificare, ma anche di spiegare l'errore. Il suo consiglio scorretto e' citato ma molte mamme che interrompono l'allattamento convinte cosi' di poter perdere peso. Cordiali saluti,
Risposta
Alessandra
5/1/2021 07:43:02
Buongiorno Luisa,
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HFC Alessandra Piazza
Health Food Consultant: Counselor in Naturopatia scientifica, Zone Consultant, Esperta in alimentazione Gluten free, Alta formazione in nutrizione culinaria. Questo Blog nasce per promuovere una sana alimentazione senza glutine. Non vuole dimostrare che senza glutine è più sano, ma che sano e senza glutine è possibile. Utilizzare gli ingredienti più semplici, cotture dolci e abbinamenti efficaci, può rendere ogni piatto un piatto del Benessere Leggi di più su di me!! Categorie
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